Storie di ispirazione
La ragazza disegna immagini e le porta alla tomba della defunta mamma, una volta che vede un'altra foto lì - Storia del giorno
Una bambina che lotta per far fronte alla perdita di sua madre li disegna insieme e li mette sulla tomba di sua madre. Un giorno, scoppia in lacrime quando trova lì un'immagine diversa, una che non ha disegnato.
Perdere un genitore non è mai così facile, per non parlare di superarlo. E se un bambino piccolo ha appena perso il genitore, puoi probabilmente immaginare quanto si sentirebbe pesante e tormentato.
Una bambina, Tina di sei anni, ha dovuto fare i conti con il fatto che sua madre non sarebbe stata presente per vederla crescere. Insieme a suo padre, Tyler, andava a visitare la tomba di sua madre Annette quasi a giorni alterni per piangerla, lasciando le immagini che aveva disegnato di loro insieme.
Ma una di queste visite ha fatto piangere sia Tyler che Tina quando un ritratto sconosciuto è apparso tra i disegni di Tina. Sapeva che non era un ritratto che aveva disegnato...

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pixabay
Quando Tyler e Tina hanno perso la donna che amavano, il loro mondo si è fermato. Gli mancava così tanto Annette e desideravano riaverla nelle loro vite.
Tina ricordava ancora quel fatidico giorno in cui stava aspettando a scuola che sua madre venisse a prenderla. Un'ora dopo, suo padre venne a prenderla con una notizia scioccante. Sua madre ha avuto un incidente mentre andava a scuola. L'ha portata in ospedale per salutare Annette, e quella è stata l'ultima volta che avrebbe rivisto sua madre.
'Papà, guarda, una foto di mamma. Ma non l'ho disegnata io... chi l'ha disegnata?' esclamò Tina, raccogliendo il ritratto.
'Papà, la mamma non tornerà da noi?' Tina ha chiesto a Tyler durante la loro recente visita alla tomba di Annette. 'Mi hai detto che la mamma è sempre con noi, ma perché non è venuta a trovarmi... gioca con me... e mi racconta le favole della buonanotte?'
Tina aveva il cuore spezzato per la perdita di sua madre. Sebbene capisse che la morte è irreversibile, spesso desiderava un miracolo per riportare indietro sua madre. Tina sapeva poco che le sue preghiere avrebbero presto ricevuto risposta in un modo che non immaginava.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pixabay
'Cos'hai in mano, tesoro?' Tyler chiese a Tina un giorno mentre si recavano al cimitero.
La ragazza all'inizio era timida. Aveva disegnato figure stilizzate di lei che teneva le mani di suo padre e sua madre sullo sfondo del sole nascosto tra enormi montagne verdi e con uccelli nel cielo blu.
'Sono bellissimi!' disse Tyler, sorridendo.
'Lo sono? Ti piacciono, papà? Li ho fatti per la mamma. Piaceranno anche a lei?'
Tyler stava lentamente diventando emotivo, pronto a piangere, ma si tenne duro e disse: 'Certo, tua madre sarà così felice di vedere quanto la ami. Ci guarderà dal cielo!'
Le parole di suo padre commossero Tina. Posò il disegno sulla tomba di Annette e pianse, promettendo di tornare con un bellissimo ritratto di sua madre.
E così, Tina si è impegnata in alcune serie opere d'arte a casa e ha iniziato a disegnare il ritratto di sua madre. Due giorni dopo, ha accompagnato di nuovo suo padre al cimitero.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexel
'Cosa c'è, tesoro? Sembri triste... va tutto bene?' Tyler era preoccupato. Sapeva che qualcosa dava fastidio a Tina.
'Ho disegnato questa foto di mamma, ma non è venuta bene', singhiozzò, mostrandogli un ritratto di Annette. 'È macchiato e gli occhi sono diversi. Il naso della mamma è più grande di quanto non sia in realtà e le labbra sono buffe e storte'.
Il cuore di Tyler si sciolse. 'Tesoro, il tuo amore è ciò che conta per tua madre. Sarà felice di sapere che stai facendo così tanto per lei. È bellissimo.'
Ma Tina non era convinta. Ha preso un pennarello e ha scritto, 'Mamma, ti prego perdonami. Ho provato a disegnarti, ma questo è tutto ciò che ho potuto fare.' Posò il ritratto sulla tomba di Annette prima di partire per casa in lacrime.
Il giorno successivo tornarono al cimitero e furono sorpresi di trovare un bellissimo ritratto di Annette tra gli altri disegni che Tina vi aveva lasciato.
'Papà, guarda! È un ritratto di mamma. Ma non l'ho disegnato io. È così bello. Chi l'ha disegnato?' esclamò Tina, raccogliendo il ritratto. 'Spero di essere riuscito a trasmettere la bellezza di tua madre,' era scritto nell'angolo destro dell'immagine.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexel
Curiosa, Tina si guardò intorno e vide una donna in piedi davanti a un'altra tomba. Prese il disegno e si avvicinò alla donna, solo per vedere diversi disegni di un uomo e di un bambino sulla tomba vicino a dove si trovava la donna.
'Ehi, tesoro! Ti piace la foto?' chiese la donna, sconcertando Tina.
'Come conosci mia mamma?'
'Sono Samantha... e come ti chiami?'
'Mi chiamo Tina,' disse la ragazza, chiedendosi chi fosse la donna.
'Ti ho visto abbastanza spesso qui con i disegni. In seguito ho capito che erano per tua madre. Mi dispiace, ma ho copiato la tua idea e ho iniziato a portare i disegni del mio defunto marito e figlio nelle loro tombe', ha detto Samantha.
Si è scoperto che il giorno prima, la donna aveva notato che Tina era arrabbiata per il ritratto che aveva disegnato. Samantha era un'artista professionista e, dopo che Tina se n'è andata con suo padre, ha preso il suo disegno e ha osservato attentamente i dettagli. Ha preso nota del nome completo di Annette sulla sua lapide, ha cercato il suo profilo sui social media e ha trovato la sua foto con Tyler e Tina.
'...Ed è così che ho scoperto che aspetto aveva tua madre. Mi dispiace, non sono stato ficcanaso! Ma volevo solo farti sorridere e trasmettere il tuo amore a tua madre!'
A questo punto, Tina non riuscì a trattenere le lacrime. Si gettò tra le braccia di Samantha, piangendo a squarciagola.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pixabay
'Grazie, grazie mille. Non dimenticherò mai il tuo aiuto. Mi hai reso felice e sono sicuro che anche la mamma sarà felice.'
Vedere la bambina piangere ha portato anche le lacrime agli occhi di Samantha. Tyler si unì al momento emotivo e pianse insieme.
'Grazie mille per aver reso felice la mia ragazza. Non l'ho mai vista eccitata per qualcosa dopo molto tempo dalla morte di sua madre.'
'Puoi insegnarmi a disegnare come te?' chiese Tina a Samantha, aggiungendo altre sfumature di gioia agli occhi di Tyler. Aveva lottato per trovare un modo per alleviare il dolore di sua figlia, e sembrava che Tina avesse finalmente trovato un motivo per sorridere.
Alla fine, Tina e Samantha iniziarono a trascorrere molto tempo insieme, durante il quale Samantha insegnò a Tina come disegnare ritratti. Tyler era grato a Samantha per aver aiutato sua figlia con il suo dolore. E presto, il loro amore per Tina li ha avvicinati. Hanno iniziato a frequentarsi e si sono sposati poco dopo, impegnandosi a crescere Tina insieme.
Alla fine, la felicità di Tina è stata ripristinata e, sebbene non abbia riavuto la madre naturale, alla fine ha trovato una madre amorevole.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash
Cosa possiamo imparare da questa storia?
- Quando Dio prende qualcosa, restituisce qualcos'altro degno del tuo amore e della tua attenzione. La piccola Tina è stata devastata dopo la perdita della madre. Desiderava un miracolo che le avrebbe riportato sua madre. Invece, un'altra donna che l'amava ugualmente si è messa nei panni di sua madre.
- Il dolore, se condiviso, diventa più facile da affrontare. Tina ha trovato conforto nel disegnare immagini di sua madre e nel condividere quella passione con Samantha, che stava anche affrontando il proprio dolore.
Un uomo ricco è sconvolto quando una ragazza orfana gli mostra un ritratto di sua nonna, che assomiglia a sua madre. Si chiede perché la bambina si riferisca a lei come 'nonna' e scopre una verità sorprendente. Clic qui per leggere la storia completa.
Questo pezzo è ispirato alle storie della vita quotidiana dei nostri lettori e scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi; forse cambierà la vita di qualcuno. Se vuoi condividere la tua storia, inviala a info@vivacello.org .