Storie
Ray Ciccarelli di NASCAR ha intenzione di smettere per il divieto di bandiera confederata
Ray Ciccarelli ha recentemente trasmesso ai social media i suoi sentimenti riguardo alla decisione della NASCAR di vietare la bandiera confederata, dicendo che non parteciperà più dopo la stagione di quest'anno.
Il pilota della NASCAR Ray Ciccarelli intende abbandonare il suo sport a seguito di un disaccordo con il recente cambio di direzione dell'organizzazione.
Il 50enne concorrente Gander RV & Outdoors Truck Series ha espresso i suoi sentimenti in un post di Facebook cancellato, annunciando il suo ritiro dopo la stagione 2020.
Il camionista NASCAR Ray Ciccarelli non ha mai vinto una gara. Come la confederazione, sa come smettere mentre è dietro.
- Rapporto Palmer (@PalmerReport) 11 giugno 2020
Le parole del guidatore non sono state senza dubbio musica nelle orecchie di coloro che lottano per porre fine al razzismo, da cui la reazione che ha ricevuto su Twitter.
PIANI CICCARELLI DA RECUPERARE DA NASCAR
La decisione di Ciccarelli è arrivata dopo che la NASCAR ha bandito la bandiera confederata dalle gare, dopo decenni di sport di base, ha permesso di inginocchiarsi durante l'inno nazionale e ha fatto in modo che l'auto del conducente Bubba Wallace avesse una dichiarazione Black Lives Matter.
'Beh, è stata una corsa divertente e il sogno diventa realtà, ma se questa è la direzione in cui Nascar è diretto, non parteciperemo dopo la fine del 2020', ha scritto Cicarelli su Facebook, come detto di CBS Sports.

Ray Ciccarelli posa per una foto al Daytona International Speedway il 13 febbraio 2020 a Daytona Beach, in Florida. | Fonte: Getty Images
Ha aggiunto: 'Non credo di inginocchiarmi durante l'inno e di non prendere il diritto di far volare qualsiasi bandiera che amano. Non me ne potrebbe fregare di meno della Bandiera Confederata, ma ci sono persone che lo fanno e non li rendono un razzista. '
LO STAND NASCAR CONTRO IL RAZZISMO
Il post è arrivato dopo Steve Phelps, presidente della NASCAR, sollecitato l'organizzazione di prendere una posizione e combattere il razzismo prima della gara di domenica.
Un momento di silenzio e un messaggio del presidente della NASCAR Steve Phelps e dei conducenti. pic.twitter.com/jy1U48qeLX
- FOX: NASCAR (@NASCARONFOX) 7 giugno 2020
Ha sottolineato che i neri e le donne soffrono ogni giorno di discriminazione, senza voci abbastanza forti da essere ascoltate.
Durante la gara, Wallace, l'unico pilota nero dello sport, indossava una maglietta con le ultime parole di George Floyd: 'Non riesco a respirare'.
Bubba Wallace risponde al divieto della NASCAR sulle bandiere confederate: 'Sono davvero orgoglioso degli sforzi di Nascar per intensificare e voler far parte del cambiamento'.@BubbaWatch@RobinRobertshttps://t.co/bfCqRmJxi1 pic.twitter.com/2LDMPm5uNW
- Good Morning America (@GMA) 11 giugno 2020
Dopo, l'organizzazione disse: 'La presenza della bandiera confederata agli eventi NASCAR è in contrasto con il nostro impegno a fornire un ambiente accogliente e inclusivo per tutti i fan, i nostri concorrenti e il nostro settore'.
Nella stessa dichiarazione di mercoledì, hanno annunciato il divieto della bandiera 'da tutti gli eventi e le proprietà NASCAR'.
- NASCAR (@NASCAR) 10 giugno 2020
ROICTS SOCIAL MEDIA CICCARELLI
Il posto di Ciccarelli arrivò in un momento in cui milioni di persone si arrabbiarono per l'umano assassinio di Floyd, che morì nelle mani di un poliziotto bianco.
Le parole del guidatore non sono state senza dubbio musica nelle orecchie di coloro che lottano per porre fine al razzismo, da cui il contraccolpo che ha ricevuto su Twitter.
Un momento di silenzio come #NASCAR piange la perdita del redneck da corsa Ray Ciccarelli, che sta per prendere la sua bandiera confederata, Hurt Feelings e zero vittorie e nessun polo in 18 gare e tornare a casa da mamma
- George Diaz (@georgediaz) 11 giugno 2020
'È ufficiale che ha insultato più gare di quante ne abbia vinte', un Tweet scherzato. Altri chiamato Ciccarelli un 'palese razzista' per la sua affermazione e sono felice che non farà più parte di questo sport.