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Una vecchia signora ha bussato alla mia finestra quando la mia vita era in rovina, è diventata la mia nuova famiglia in un mese - Storia del giorno

Una donna di 37 anni, la cui vita è devastata da una tragedia, scopre la via del ritorno alla felicità quando un'anziana signora bussa alla finestra.



La notte in cui Amelia ha bussato alla mia finestra, avevo implorato Dio di morire. Non pensavo di poter sopravvivere un altro giorno con il dolore che mi graffiava il cuore.



Un anno prima, avevo una vita perfetta. Ero felicemente sposata con un uomo che adoravo e con il quale ho condiviso due gemelli di sei mesi. Ma un giorno sono tornato a casa dal lavoro e Peter ha dato la notizia. Mi stava lasciando.

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexel

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'Ma siamo felici!' Ho protestato. 'Non capisco...'



'Guarda, Marissa,' disse freddamente. 'Ho aspettato fino a quando i ragazzi sono nati e tu eri più sistemato, ma la verità è che c'è qualcun altro.'

'Qualcun altro?' Non potevo credere alle mie orecchie. 'Per quanto?'

Peter ebbe la grazia di vergognarsi. 'Poco più di un anno.'



'Ero incinta dei tuoi bambini e tu avevi una relazione?' ho sussultato.

'Non importa ora', ha detto. 'È finita, ok? Puoi tenere la casa...'

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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'La casa?' Ho pianto. 'La casa ci sta cadendo alle orecchie! Avevi promesso che ci saremmo rinnovati, avremmo messo una nuova fornace...'

'Non sto spendendo i miei soldi per quello!' Egli ha detto. 'Ti ho dato dodici anni della mia vita; non avrai un minuto in più... o un centesimo!'

Se ne andò, se ne andò e mi lasciò con due bambini da mantenere e nessuno che mi aiutasse. Quella notte chiamai mia madre e le chiesi di volare in Texas e stare con me per un po'.

Lasciare andare il dolore non significa lasciare andare l'amore.

Avevo bisogno del suo aiuto. Ho lottato per destreggiarmi tra il mio lavoro e crescere bambini di sei mesi mentre combattevo la depressione. La gentilezza e la tranquillità della mamma sono state una manna dal cielo.

In poco tempo, tutto filava liscio e potevo concentrarmi su quella promozione per cui stavo puntando. Il mio capo mi ha chiamato nel suo ufficio e ha dato la notizia: ho avuto la promozione E un grosso aumento!

Tornai a casa felice per la prima volta da quando Peter mi aveva lasciato. Sapevo che la mia fortuna stava cambiando, finalmente ero sulla buona strada per una vita nuova e più felice. Mi sbagliavo così tanto.

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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Quando ho svoltato nella mia strada, ho visto diversi camion dei pompieri circondati da vigili del fuoco che trascinavano manichette. Li stavano puntando contro una casa avvolta dalle fiamme.

Era la mia casa, dove avevo lasciato mia madre ei miei figli. Ho iniziato a urlare e ho cercato di correre tra le fiamme, ma qualcuno mi ha trattenuto. Non so come sia finita quella notte.

Non riesco a ricordare nient'altro che i funerali, quelle minuscole bare sbattute dalla pioggia, con la bara di mia madre accanto. Non avevo più niente per cui vivere.

Mi dissero poi che era esplosa la fornace, la stessa che Peter aveva promesso di sostituire. Avrei dovuto farlo, ma ero così impegnato a sentirmi dispiaciuto per me stesso che l'avevo dimenticato.

Quella dimenticanza mi è costata la mia famiglia. Non potrei mai perdonarmi per la mia negligenza. Ho lasciato il lavoro, ho preso i soldi dell'assicurazione da casa mia e ho comprato una piccola casa in una piccola città dove nessuno mi conosceva.

Volevo scomparire, essere invisibile, e ci sono riuscita fino alla notte in cui Amelia ha bussato alla mia finestra. Ero raggomitolato sul divano, perso nel mio dolore quando ho sentito il rumore delle nocche sul vetro.

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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Balzai in piedi, corsi alla finestra e mi ritrovai a guardare una faccia pallida e spaventata. Era il volto di una donna anziana con i capelli morbidi e bianchi come filo di cotone.

Ho aperto la porta e sono corso in giardino. 'Ciao,' dissi gentilmente alla donna che ora si era rannicchiata sotto la mia finestra. 'Stai cercando qualcuno? Fa freddo qui fuori. Perché non vieni dentro?'

Presi la fragile mano della donna nella mia e la condussi dentro. 'Come ti chiami?' Ho chiesto dopo che l'avevo fatta sedere sul mio divano. 'Dove vivi?'

La donna mi rivolse il più dolce sorriso infantile. 'Sono Amelia,' disse. 'Chi sei?'

'Sono Marissa,' risposi, sorridendo di rimando. 'Dove vivi?'

Amelia ha detto: 'Vivo con mio padre e mia mamma nella casa vicino alla chiesa'.

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexel

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'Oh,' ho detto. 'Certo, lascia che ti prenda del latte e dei biscotti, e poi ti porto a casa, va bene?' Il mio cuore si è spezzato per la povera Amelia. Avevo considerato la memoria la mia maledizione; ora, ho visto cosa poteva fare la sua perdita.

Immaginavo di perdere la memoria del sorriso di mia madre e del dolce profumo dei miei bambini tra le mie braccia. Potrei avere l'agonia della perdita, ma ho anche avuto la benedizione della loro memoria.

Ho chiuso gli occhi e ho inviato una preghiera. «Grazie, Signore», sussurrai. Sapevo ora che potevo lasciar andare il dolore senza lasciare andare l'amore.

Ho messo uno scialle leggero intorno alle spalle di Amelia e l'ho accompagnata lungo la strada fino alla casa vicino alla chiesa. Ho bussato alla porta e ho sentito il rumore e le chiacchiere dei bambini.

Un uomo alto aprì la porta. 'Mamma!' pianse appena vide Amelia. 'Dove sei stato?'

'Va tutto bene', gli ho detto. 'Amelia era persa, ma l'ho portata a casa.'

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexel

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'Grazie!' disse l'uomo, e vidi che aveva occhi gentili. 'E' colpa mia; non mi ero accorto che se n'era andata, ma con cinque figli...'

'Hai cinque figli?' Ho chiesto. 'Tu e tua moglie siete molto fortunati!'

'Mia moglie è morta', ha detto. 'È passato un anno, ma... non riesco proprio a farne a meno.'

'So come ti senti,' dissi, toccandogli la mano. 'Ma ho imparato che dobbiamo lasciar andare il dolore e mantenere solo l'amore.'

Sorrise per la prima volta e vidi quanto fosse attraente. 'Sono Victor', ha detto. 'Entra, cena con noi!' Con mia sorpresa, mi sono ritrovato ad accettare il suo invito.

I suoi figli erano adorabili e io mi sono divertito moltissimo. Ho chiesto a Victor il permesso di portare Amelia a fare una passeggiata e lui ha acconsentito. A poco a poco, ci siamo avvicinati tutti.

  Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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Un mese dopo, stavamo facendo un picnic e ho visto Victor che mi guardava con una luce speciale negli occhi. 'Marissa,' disse piano. 'Cenaresti con me? Solo io solo!'

Ho accettato, ed esattamente un anno dopo il nostro primo appuntamento, Victor e io ci siamo sposati. Amelia era felice come sempre e i bambini erano felicissimi. Ho un segreto: Victor non lo sa ancora, ma avremo un bambino. Non dimenticherò mai la mia famiglia perduta, ma ho imparato a vivere, amare e sperare di nuovo.

Cosa possiamo imparare da questa storia?

  • Dedicarci agli altri ci aiuta a superare la disperazione. Marissa era così concentrata sulla sua perdita che il suo dolore è stato costante fino a quando non ha incontrato Amelia e la sua famiglia, che avevano bisogno del suo aiuto
  • Lasciare andare il dolore non significa lasciare andare l'amore. Amelia ha insegnato a Marissa ad amare i ricordi dei suoi cari e a lasciarsi alle spalle il dolore.

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Questo pezzo è ispirato alle storie della vita quotidiana dei nostri lettori e scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi; forse cambierà la vita di qualcuno. Se vuoi condividere la tua storia, inviala a info@vivacello.org.